Chi non è stata tentata dal taglio di Demi Moore in Ghost?
Un taglio facilissimo da portare, una semplice frangia che parte da metà testa fino agli occhi.
Peggio del caschetto di Bardem in “Non è un paese per vecchi”.
Insomma fate uno sforzo, pensate a quante persone avete visto per strada con quel taglio…nessuna!
Se ne avete vista una…ero IO!
Devo dire in quanto a coraggio non mi mancava nulla.
Farsi un taglio del genere a 18 anni era come cadere davanti a tutta la scuola durante l’assemblea d’istituto; come sorridere con un pezzo di pomodoro sugli incisivi mentre mangi la pizza con il ragazzo che ti piace; come arrivare mascherata ad una festa non in maschera; come uscire dall’acqua dopo un tuffo con il reggiseno sui fianchi.
Niente di tutto ciò può essere però paragonato a quello che miei occhi videro quando il parrucchiere mi mise davanti allo specchio.
Non c’era Demi che modellava il vaso di terracotta, ma le facce sorridenti di quaranta bambini che aspettavano l’attacco della loro maestra… Mariele Ventre!
Ma quello che ferì di più il mio amor proprio fu la frase di mia madre: “stai benissimo, non sembri tu”!